Campionato U13 - Olimpia vs Esperia: 52 - 20
E' finito nel modo migliore e più giusto il campionato U13 2014, coi Pumas sugli scudi al termine di una gara a senso unico, epilogo di una stagione che è stata una cavalcata trionfale dal primo all'ultimo minuto.
Non c'è stata tensione ieri al Pala Beethoven nella finale che vedeva opposte Olimpia ed Esperia, perchè sin dal termine del primo quarto la superiorità dei Pumas è risultata schiacciante, possibilmente in modo ancor più largo ed evidente che nei due precedenti incontri del girone finale, in cui già i biancoverdi avevano prevalso per 23 e 13 punti.
La gara di ieri ha avuto il più classico degli incipit con entrambe le squadre imprecise ed incerte ed un punteggio che nei primi 8 minuti è stato il frutto di un botta e risposta con l'Olimpia sempre avanti di 2 e i granata ad impattare per 4 volte consecutive. Poi nei 120 secondi finali del quarto, i ragazzi di Matta e Peretti hanno operato un primo incisivo scatto in avanti, assestando un parziale di 9 a 1 ed andando al primo riposo breve sul 17 a 9, un divario ancora non decisivo ma, su un punteggio così contenuto, già molto indicativo.
Il secondo quarto imponeva alle panchine i classici 3 avvicendamenti da regolamento e le scelte di Matta e Peretti si rivelavano più produttive di quelle avversarie. Benchè per oltre 5 minuti il punteggio rimanesse inchiodato sullo 0 a 0, nella seconda metà di semitempo i Pumas andavano a bersaglio più volte, realizzando 11 punti e sfiorando le 20 lunghezze di vantaggio, mentre i granata restavano a digiuno per l'intero quarto, marcando un'unica segnatura dalla linea della carità, conseguente ad un fallo biancoverde commesso a rimbalzo dall'altra parte del campo. In pratica per oltre 12 minuti i granata non sono mai riusciti ad andare a bersaglio su azione, commettendo più volte infrazione di 24 secondi, collezionando una serie di palle perse e trovandosi spesso costretti a prendersi tiri dalla distanza senza ritmo con conseguente esito negativo.
Ad 8 decimi dalla sirena, piccola perla tattica di Matta e Peretti che per sfruttare una rimessa offensiva, sostituivano il playmaker con il pivot, in modo da servirlo con un lob e consentirgli di ribadire a canestro. Operazione riuscita con un precisissimo ed esaltante buzzer beater che scatenava l'entusiasmo dei sostenitori bianco-verdi e galvanizzava i ragazzi in vista dei restanti 20 minuti. Alla pausa lunga il tabellone luminoso segnava così 28 a 10 per la compagine di Via Rockefeller, ma soprattutto sui visi dei granata appariva evidente la perdita di fiducia nei propri mezzi.
Al rientro dagli spogliatoi gli allenatori erano ora liberi da vincoli di regolamento circa i cambi, ma pur variando i ragazzi sul parquet, non mutava l'inerzia della partita. Il digiuno esperino si protraeva preoccupantemente per diversi altri minuti, cosìcchè a metà terza frazione si giungeva al 36 a 12 per i Pumas ed all'ultima pausa breve addirittura al 45 a 16. In oltre 22 minuti l'Esperia in pratica segnava due soli canestri su azione, ma soprattutto palesava una evidente sterilità offensiva sia in fase di manovra corale che sotto l'aspetto delle giocate individuali, mentre i Pumas costruivano il successo con realizzazioni frutto di una gamma di soluzioni variegate tra cui alcune ottime penetrazioni, 5 tiri dalla media, 5 dalla lunetta, addirittura 3 su 3 dai 6,75 ed ovviamente diversi rimbalzi offensivi ribaditi a canestro.
Come sempre succede a risultato acquisito anzitempo, l'ultima frazione consentiva alle panchine di dare il giusto spazio a tutti ragazzi ed il parziale di 7 a 4 in favore dei Pumas, valido giusto per le statistiche, fissava lo score finale su un eloquente 52 a 20 che lascia ben poco spazio a recriminazioni di qualsivoglia sorta.
Si chiude così una stagione straordinaria che i nostri ragazzi hanno dominato ininterrottamente senza se e senza ma. 1916 punti segnati in 24 incontri di campionato (80 di media a partita) e 802 (33 di media) subiti, con quasi 50 punti di scarto a partita sugli avversari. Miglior difesa dunque del campionato (33 di media contro i 34,8 dell'Esperia) e imparagonabilmente miglior attacco ( 80 di media contro i 63 dell'Esperia). Nessuna vittoria con distacco inferiore alla doppia cifra, nè un solo quarto nell'intera stagione chiuso in svantaggio. Ben 170 punti segnati nei 3 incontri contro i secondi classificati e solo 102 subiti per un differenziale totale di 68 cioè 23 di media a partita. Naturalmente i numeri sono solo una indicazione che va analizzata ed interpretata, ma con le dovute cautele raccontano di una superiorità che non può essere messa in discussione.
A questo si aggiungono i successi nel Join the Game Regionale e la conseguente qualificazione alla fase nazionale, la netta vittoria nel Christmas Game, che per la prima volta ha visto la squadra proveniente da oltre Tirreno uscire sconfitta dal torneo, ed il brillantissimo terzo posto provinciale nel torneo U14 disputato praticamente con il gruppo U13.
Ora tutto serve nello sport tranne farsi trasportare da sciocchi entusiasmi e sappiamo bene che, terminati i doverosi quanto brevi festeggiamenti, la priorità sarà tenere i piedi per terra e programmare con umiltà e concretezza il lavoro per permettere ai nostri ragazzi di maturare e crescere. Abbiamo vinto un campionato regionale giovanile e ne siamo giustamente orgogliosi, ma siamo ben consci che nè il Basket nè meno che mai l'Universo Mondo gira intorno a queste piccolezze. Però al contempo crediamo di poter dire, a ragion veduta, che in questa squadra si annidano talenti e potenzialità su cui vale la pena lavorare perchè arrivino nel futuro altre belle soddisfazioni a livello di pallacanestro giovanile regionale.
Per il resto che tutto rimanga un gioco e che per ragazzi e famiglie sia chiaro che i banchi di scuola restano la vera priorità per l'avvenire, però pur senza prendersi troppo sul serio, come diceva Martina Navratilova "Chi ha detto che vincere o perdere non conta, probabilmente aveva perso".
Tabellini Olimpia: Sinico 7, Spinas 7, Verona, Cau 27, Frongia, Secchi, Lolliri, Fancello 2, Boi 3, Porrà, Presta 6, Manca
Allenatori: Matta e Peretti