Campionato U13 - Olimpia vs Esperia : 61 - 38

01.05.2014 02:05

L'Olimpia vince la gara d'andata dello scontro diretto con l'Esperia, sino a ieri imbattuta capolista in coabitazione coi Pumas e conquista matematicamente la qualificazione alla Final Four regionale con 4 giornate d'anticipo. Resta naturalmente ancora da stabilire il nome dei campioni provinciali, verdetto che verrà emesso solo tra 2 settimane dopo la gara di ritorno in cui i granata dovrebbero però prevalere sui Pumas con  24 punti di scarto per ribaltare la differenza canestri. 

La gara di ieri  è stata caratterizzata da notevole tensione e "verve" agonistica determinata non solo dal  fatto che le due squadre si giocassero il primato, ma anche e soprattutto per la rivalità molto accessa che si è creata nel corso della stagione. Va comunque detto che si è assistito ad una partita molto corretta e che tutti i ragazzi hanno giocato con intensità e grinta ma senza che mai si verificasse alcuno scontro fuori dalle righe.

La partenza ha visto i Pumas marcare il primo canestro con una bella penetrazione cui i granata hanno risposto immediatamente ottendendo l'unica parità della gara. Poi progressivamente i padroni di casa hanno allungato il passo arrivando a portare il vantaggio in doppia cifra al termine della prima frazione chiusa sul 17 a 7. Dopo 2 minuti di pausa e 3 cambi imposti dal regolamento, si è ripreso sulla medesima falsariga con attacchi non molto prolifici e punteggio conseguentemente contenuto, ma coi Pumas che allungavano ulteriormente portando il divario a 19 punti ed andando alla pausa lunga sul 32 a 13. Partita dunque ampiamente aperta, ma trattandosi di scontro tra prime della classe un vantaggio, quello dei bianco verdi, non certo risicato. La pausa faceva comunque bene ai granata che al rientro dagli spogliatoi serravano ulteriormente le file in difesa e si dimostravano più reativi a rimbalzo riuscendo ad aggiudicarsi la terza frazione per 12 a 10. Va rilevato che alcuni sciagurati interventi  dei nostri lunghi  portavano ben 3 di loro su 4 (tra cui il top scorer) a carircarsi  anzitempo di falli e doversi dunque a turno accomodare in panchina. Ma naturalmente i falli fanno parte del gioco e non possono certo essere portati a giustificazione; semmai va riconosciuto ai granata  il merito di essere riusciti a dosarli meglio evitando così di andare regolarmente in bonus come accaduto ai nostri. Sul 42 a 25 si andava dunque all'ultima pausa breve coi nostri comunque sempre in controllo e capaci nel corso dell'ultima frazione di allungare ulteriormente sino a portarsi su un eloquente 61 a 35 raggiungendo il massimo vantaggio di 26 punti , parzialmente mitigato dalla tripla finale dei granata che fissava il punteggio finale sul  61 a 38.

Detto che 23 lunghezze di scarto non sono certo poche e che oltre che una bella soddisfazione rappresentano anche una serissima ipoteca sul titolo di campioni provinciali, è in ogni caso opportuno analizzare alcuni difetti palesati dai nostri  su cui sarebbe opportuno riflettere.

Il primo appunto riguarda le prestazioni a rimbalzo che hanno visto gli esperini  prevalere nettamente in difesa (ove hanno conquistato la stragrande maggioranza dei palloni) ed equivalersi ai nostri in attacco. Facendo una media tra attacco e difesa i nostri avversari hanno catturato circa i 3/4 dei palloni nonostante i centimetri ci vedessero in teoria nettamente favoriti. E' evidente che pur riconoscendo i meriti dei granata che hanno palesato grinta e voglia di lottare, essendo la statura un dato oggettivo, se  il più alto viene sistematicamente anticipato dall'avversario deve necessariamente sussistere un problema o nell'atteggiamento dei giocatori o nella tecnica di posizionamento sotto canestro (o probabilmente entrambe le cose). Al di la dell'aspetto tecnico la questione ha ovviamente rilevanza pratica perchè conquistare rimbalzi offensivi significherebbe poter ribadire comodamente a canestro palloni che frutterebbero punti facili , mentre noi ieri abbiamo dovuto quasi sempre trovare conclusioni più articolate e complesse, che naturalmente vanno iscritte nel novero dei meriti dei nostri ragazzi, ma che al tempo stesso sono molto più dispendiose dal punto di vista fisico e mentale.

Il secondo appunto riguarda la gestione dei falli: abbiamo commesso una infinità di inutili infrazioni in zone del campo non nevralgiche, con la conseguenza di andare sistematicamente in bonus e concedere agli avversari di tirare dalla linea della carità, oltre che di dovere mandare a riflettere in panca alcuni elementi fondamentali per il gioco offensivo. Poichè sino a prova contraria nella stagione abbiamo inanellato 24 vittorie in altrettante partite U13 ufficiali con una media di 50 punti di scarto, è evidente che dovrebbero essere gli avversari a preoccuparsi di  fermare i nostri e non viceversa. Invece noi anche contro avversari  che viaggiano a metà classifica in campionato siamo spesso riusciti a commettere 5 falli in meno di metà frazione: è questo un dato su cui è opportuno riflettere, perchè non potremo concederci in eterno tali lussi senza pagarne il  relativo dazio.

Naturalmente questa analisi vuole essere propositiva allo scopo di tenere alta l'attenzione sui nostri limiti, senza per questo dimenticare che accanto ad essi ci sono innumerevoli pregi se alla fine dei conti i Pumas sono l'unica formazione imbattuta del torneo e se il confronto con gli indiscussi secondi ci ha visto prevalere nettamente in una gara condotta dal primo all'ultimo minuto con un vantaggio che dal secondo quarto in poi non è mai stati inferiore alle 15 lunghezze. Anche la pessima prestazione a rimbalzo è paradossalmente confortante perchè non possiamo per una volta essere accusati di avere prevalso grazie all'altezza, che certo non abbiamo sfruttato e in vista del ritorno pare difficile che sotto quel punto di vista possiamo riuscire a fare peggio di così  (anche se  è pur vero che non v'è limite al peggio).

In conclusione , dopo aver fatto i complimenti ai nostri ragazzi per i 2 punti conquistati ieri, ci sembra doveroso sottolineare che più d'uno tra i nostri avversari ha prodotto alcune belle giocate e palesato una pregevole tecnica anche se come costume del nostro sito preferiamo non citare esplicitamente i singoli. E' una scelta che abbiamo fatto per i nostri e riteniamo corretto a maggior ragione seguire anche per gli avversari.

Ora ci attendono le gare di ritorno nell'ordine contro Su Planu, Scuola Basket , San Salvatore ed Esperia. Contro i granata è possibile che ne seguiranno altre 2 in finale regionale, naturalmente Sassari ed Alghero permettendo, come spieghiamo nell'articolo sul punto del campionato.

 

 

Tabellini Olimpia: Sinico 9, Telmon, Spinas 7, Verona, Cau 24, Secchi 2, Fancello 15, Boi 2, Porrà, Zucca, Presta, Manca 2  

Allenatori: Matta e Peretti