Campionato U14 - Carbonia vs Olimpia: 39 - 88
Un divario di quasi 50 punti dovrebbe di norma raccontare di una partita priva di contenuti tecnici su cui riflettere. Invece proprio l'incontro di oggi a Carbonia offre spunti di analisi su cui riteniamo sia opportuno riflettere. Il Carbonia non era certo una corazzata, ma non si deve neppure credare fosse una sorta di armata Brancaleone del tutto priva di minimi rudimenti cestistici. I 50 punti che hanno diviso le due squadre sono più il frutto dei meriti biancoverdi che dei demeriti dei ragazzi sulcitani. Se analizziamo il primo quarto dobbiamo rilevare che le note positive non si limitano al pesantissimo punteggio di 32 a 5 in favore degli Pumas, ma vanno ricercato soprattutto nel gioco che rispetto a solo un mese fa è salito di livello in maniera impressionante. I nostri ragazzi giocano in difesa con una disciplina ed un ordine che impressionano chi li ha visti ad inizio anno. I ragazzi avversari faticavano a superare la metà campo e non si contano i palloni recuperati grazie al pressing asfissiante dei nostri, che fa già intravadere che risultati potranno arrivare quando, più maturi, saranno in grado di effettuare una vera zone press, come fanno nell'U14 solo le formazioni più esperte. Nessun trionfalismo insomma, ma oggi per la prima volta l'Olimpia nella prima frazione ha tenuto alto il ritmo anche avanti di 30, mentre in passato si assisteva ad irritanti cali di attenzione. Il secondo quarto ha in effetti visto le due compagini chiudere con un parziale di parità, ma i risultati vanno anche analizzati nel dettaglio e contestualizzati. Chiunque abbia assistito all'incontro si sarebbe reso conto che oggi, dopo i primi 10 minuti, premere ulteriormente sull'accelleratore sarebbe stato un esercizio di inutile autocompiacimento, che gli avversari non avrebbero meritato. Tanto più che dopo la pausa lunga i restanti due quarti hanno visto nuovamente i nostri allontanarsi di altre 20 lunghezze, pur facendo giustamente ruotare tutti gli uomini e consentendo a ogni ragazzo di andare a bersaglio. Insomma la cronaca dell'incontro conta davvero poco, ma poichè questo impegno chiudeva un ciclo di avvicinamento ai due incontri chiave del finale di regular season, possiamo certamente approcciarci con fiducia alle sfide con Su Planu ed Elmas. Se affronteremo i ragazzi di Tore Serra con la giusta tensione agonistica, i due punti che ci assicurerebbero il secondo posto nel girone non dovrebbero essere un traguardo inarrivabile e nella successiva sfida con la capolista Elmas, pur non partendo favoriti, non dovremmo però necessariamente essere relegati al ruolo di vittime designate.
Tabellini Olimpia: Sinico 10, Cau 20, Casciu 4, Secchi 3, Fancello 16, Boi 11, Frau 4, Murenu, Presta 2, Fortuna 2, Romani 2, Marini 14
Allenatore: Matta