Campionato U14 Elite - Esperia vs Olimpia: 40 - 61

20.12.2014 23:54

 

In un insolito match serale si affrontavano le uniche due squadre imbattute del torneo nonchè finaliste della passata stagione e, come da pronostico, i Campioni in carica hanno ribadito quanto già visto nelle tre precedenti occasioni. Ventuno punti di margine in trasferta confermano la nostra indiscutibile superiorità testimoniata dalla 28° vittoria consecutiva in 28 partite disputate, con ancora mai un solo quarto chiuso in svantaggio. Per ora il bilancio degli scontri diretti è di 4 a 0 , con un differenziale medio di 22 (23, 13, 32 e 21 nell'ordine), cioè  praticamente lo stesso di questa sera, per un totale punti di 231 a 142, con noi 89 sopra, un dato che si commenta da solo. Nello sport succede spesso che alle partite seguano fantasiose discussioni da bar o da salotto in cui si partoriscono interpretazioni secondo il metodo con cui si discetta di arte, disciplina cioè in cui la soggettività la fa, di necessità, da padrona. Questo approccio può valere per i tuffi, il nuoto sincronizzato, il pattinaggio di figura o la ginnastica artistica in cui una giuria valuta gli esercizi e purtroppo, come disse Yuri Chechi alle ultime Olimpiadi, non c'è modo di oggettivare in maniera asettica ed assoluta il verdetto. Tale metodo è, per converso, decisamente inadeguato per analizzare discipline in cui il risultato è invece meramente aritmetico e che pertanto vanno approcciate attraverso una analisi rigorosa dei dati statistici. Nel basket infatti vince banalmente chi fa più punti e, se nel calcio talvolta l'outsider la spunta per 1 a 0 grazie ad una tattica attendistica coronata magari da un fortunoso e provvidenziale contropiede, nella pallacanestro è richiesto di segnare diverse decine di punti, con la conseguenza che la fortuna conta poco o nulla perchè alla lunga il successo arride sempre a chi ha maggiori meriti. Ed infatti non è certo un caso che anche questa sera sia finita esattamente come in passato (media generale  + 22, scarto odierno + 21), con buona pace delle interpretazioni arbitrarie e delle opinioni personali.

Venendo alla cronaca, i Pumas sono partiti bene, prendendo subito 4 punti di margine per poi subire diversi minuti di equilibrio, anche a causa di alcune imprecisioni di troppo sotto le plance. Nel finale di quarto però i nostri riprendevano in mano la partita chiudendo con autorevolezza sopra di 9 sul 15 a 6.

La seconda frazione iniziava invece in maniera disastrosa per i nostri che, inanellando alcune ingenuità e qualche situazione pasticciata, subivano in 3 minuti un parziale di 6 a 0 che riportava i granata ad 1 solo possesso di distanza. Fortunatamente nei restanti 7 minuti, pur senza certo brillare in attacco, i nostri recuperavano 2 punti e con un 8 a 6, pur cedendo per 12 a 8 nel quarto andavano al riposo lungo sul 23 a 18, avanti dunque di 5.

Al rientro dagli spogliatoi proseguiva la scarsa vena offensiva dei nostri cosicchè con una tripla al terzo minuto l'Esperia si portava ad 1 solo punto tra il legittimo entusiasmo dei propri sostenitori che intravedevano la possibilità di aggiudicarsi finalmente uno scontro diretto. Come però era già accaduto lo scorso anno, i Pumas dimostravano, nel momento decisivo, di essere nettamente superiori ed infatti a partire dall'azione successiva mettevano a segno un parziale di 13 a 6 e chiudevano la frazione sopra di 8 sul 37 a 29 (14 a 11 nel quarto). Negli ultimi 10 minuti si rivedevano finalmente i veri ragazzi di Manca e Peretti che, dominando incessantemente l'avversario, mettevano a segno 24 punti, concedendone solo 11 agli avversari e portando il vantaggio ai 21 punti finali del definitivo 61 a 40.

Ora prudenza e diplomazia imporrebbero di dire che il campionato è ancora lungo e che non si è mai vinto sino a che non si raggiunge la matematica certezza. Ma stando ai ragionamenti razionali è giusto dire che difficilmente i Pumas lasceranno punti per strada, avendo già superato nettamente in trasferta sia la Coral che l'Esperia, cioè gli avversari più accreditati che devono invece ancora incontrarsi tra loro, con la conseguenza che una delle due rallenterà necessariamente il passo. E poichè nella fase a orologio avremo (quasi) certamente il vantaggio del campo, chi vorrà aggiudicarsi il titolo dovrà venire a vincere 2 volte di seguito in Via Rockefeller, cosa che non è ovviamente impossibile, ma per quanto visto sinora piuttosto improbabile.

A margine vorremmo segnalare con grande soddisfazione che in genere nello sport chi vince sempre si attira, comprensibilmente, l'ostilità generale. Ebbene oggi sugli spalti erano invece presenti, a tifare per i nostri ragazzi, le altre due formazioni cagliaritane che disputano il torneo Elite, a riprova dello spirito di amicizia che i Pumas hanno saputo creare nell'ambiente e questo per noi conta almeno quanto l'aver vinto sul campo.

 

Tabellini Olimpia: Sinico 8, Spinas 4, Verona, Cau 12, Frongia 4, Secchi, Fancello 18, Boi 11, Presta, Manca 4.

Allenatori: Manca e Peretti