Campionato U14 Elite - Olimpia vs Esperia: 63 - 55

20.05.2015 14:37

 

347 giorni dopo la conquista del titolo regionale U13 i Pumas concedono il bis nell'U14 al termine di una gara che in teoria rappresentava una delle 21 giornate di un Round Robin ma che la sorte ed il pregresso avevano di fatto trasformato in una finale secca e senza appello. Per giunta in palio c'era ben più del mero titolo regionale, poichè l'U14 è la sola categoria che assegna il titolo nazionale attraverso una maxi chermesse valtellinese a 32 squadre, della durata di una settimana, in cui ogni regione ha l'onore di essere rappresentata da almeno una società. Pertanto se ipoteticamente fosse possibile scegliere di conquistare un solo titolo giovanile nel ciclo di una squadra, la preferenza cadrebbe sicuramente su quello ottenuto ieri sera dai Pumas. Dal prossimo anno infatti i campioni sardi disputeranno degli spareggi interregionali che per tradizione vedono le formazioni isolane fermarsi la primo ostacolo senza grandi possibilità di vivere una vera festa del basket come quella che i nostri ragazzi avranno la fortuna e l'onore di vivere dal 12 al 19 Luglio prossimo a Bormio in Lombardia.

Forse perchè la posta in palio era così importante i ragazzi di Manca e Peretti sono partiti davvero male, contratti e nervosi, molli in difesa e poco incisivi in attacco. Al contrario i granata hanno approcciato la gara con l'atteggiamento giusto, passando subito a condurre e costruendosi una piccola dote di vantaggio che al termine dei primi 10 minuti era di soli 5 punti sul piano numerico, ma certamente più corposa dal punto di vista psicologico. L'inerzia non mutava dopo la prima pausa breve ed anzi gli ospiti con pazienza e tenacia, azione dopo azione, portavano il vantaggio in doppia cifra, segnando il massimo vantaggio a 3 minuti dall'intervallo sul più 12. Un provvidenziale time out richiamava i Pumas alla necessità di mutare immediatamente l'approccio alla gara immediatamente a partire dalla ripresa delle ostilità e senza soluzione di continuità per i 23 minuti still to go. Un immediato canestro, la palla recuperata successiva e la seguente prima tripla bianco verde, riportavano rapidamente in scia l'Olimpia, che, sotto di 7, giungeva all'ultimo possesso della prima parte del match con la possibilità di ricucire ulteriormente; un provvidenziale gioco da 3 (canestro più fallo con realizzazione dalla linea della carità) scriveva il più uno del secondo parziale ed il meno 4 nello score complessivo, ma soprattutto un deciso mutamento d'inerzia.

Così dopo la pausa lunga i Pumas tornavano sul parquet con ben differente atteggiamento, mentre i granata, pur non mollando in determinazione, incontravano però ora ben altra difficoltà lungo la via del canestro. Il cambio di passo dell'Olimpia portava dopo meno di tre minuti gli avversari in bonus, e dopo l'aggancio ed il sorpasso, arrivava finalmente l'allungo  dei nostri che chiudevano avanti in doppia cifra, grazie ad un parziale di più 14 nella terza frazione. Restava ancora molto da giocare e l'Esperia, che non si dava per vinta, giungeva anche al meno 5 a metà frazione, ma questa volta i Pumas non commettevano l'errore di rilassarsi anzi tempo e prontamente tornavano sopra di 10 per poi controllare i residui 150 secondi, chiudendo sul più 8 senza di fatto mai soffrire nel semiperiodo decisivo.

Così sono arrivati i 2 punti che hanno chiuso il campionato al termine di una stagione che incredibilmente ha portato al gruppo ancor più soddisfazioni di quella passata, così straordinaria da sembrare irripetibile. Al bis in Campionato e nel Join the Game si aggiungono le 5 convocazioni in rappresentativa regionale al Trofeo delle Regioni (contro le 3, causa esami di terza media, del Bulgheroni del 2014) e quella di Lorenzo addirittura al Raduno Nazionale Centro Sud. E sotto voce, e con gli scongiuri del caso, giova ricordare che una sesta convocazione in Rappresentativa Regionale potrebbe ancora arrivare il mese prossimo dal Bulgheroni 2015.

Naturalmente si potrebbero elencare mille e un difetto della squadra e dei singoli, su cui sarà necessario lavorare a partire da domani, ma non è certo oggi il giorno destinato a tale scopo. E se anche quella di ieri dovesse essere la nostra ultima vittoria, non per questo la gioia di oggi varrebbe meno perchè come dicono in Argentina, patria del tango: Nadie nos podrà quitar lo vivido ni lo bailado (nessuno potrà portarci via quel che abbiamo vissuto nè quel che abbiamo ballato) e dunque (aggiungo io) neppure quello che abbiamo vinto. Dalla stagione prossima si giocherà per il titolo U15 ma per quelli U13 e U14 ... le jeux sont faits, rien ne va plus.

 

Tabellini Olimpia: Sinico 5, Spinas 4, Verona,Cau 20, Frongia, Secchi, Fancello 18, Boi 16, Presta, Porrà, Manca

Allenatore: Manca e Peretti