Esordio con onorevole sconfitta alle Finali di Bormio
Una sconfitta di 29 punti in genere si equivale ad un disonorevole rovescio, invece quella subita nel pomeriggio contro i campioni Toscani della Juve Pontedera va vista nella giusta ottica pur ammettendo che se si è perso pesantemente l'avversario è evidentemente più avanti di noi. In realtà i nostri hanno tenuto bene per oltre 20 minuti, restando avanti per oltre metà del primo quarto (poi chiuso sotto di 8) e perdendo un solo ulteriore punto nella seconda frazione. All'intervallo il divario era di 9 lunghezze ridotte a 4 al primo minuto della ripresa, prima che gli avversari scappassero avanti fiaccando il morale dei Pumas che non hanno da li in poi più saputo tenere il passo dei toscani.
Più che fare la cronaca della gara vorrei analizzare i motivi per cui una formazione tutto sommato non così superiore a noi ci ha alla fine inflitto quasi 30 lunghezze.
Primo: noi non abbiamo alcuna consuetudine a giocare gare di questo livello. Le poche gare impegnative le giochiamo contro qualche squadra 2000 con cui ovviamente non siamo tenuti a vincere e ciò psicologicamente conta. Se perdi nella categoria superiore non la vivi ovviamente come una vera sconfitta ed avremmo bisogno di poterci confrontare con squadre forti, ma della nostra annata, cosa che in Sardegna non è possibile per mancanza di avversari realmente competitivi.
Secondo: il tiro. Purtroppo siamo molto imprecisi, mentre i nostri avversari hanno percentuali decisamente superiori, sia ai liberi che dal campo. Evidentemente bisogna lavorarci se si vuole competere a questi livelli.
Terzo: i falli. Purtroppo non abbiamo grandissime rotazioni e a questi livelli se alcuni ragazzi commettono già 3 falli nella prima metà di gara, poi si finisce in panca anzitempo o si deve giocare evitando qualsiasi contatto con ciò che ne consegue.
Però per una volta io vorrei concentrarmi più sul bicchiere mezzo pieno che che su quello mezzo vuoto. Abbiamo tenuto testa per oltre metà gara ai primi della classe di una regione molto più forte della nostra e domani possiamo giocarci le nostre concrete chance contro i vicecampioni liguri.
Resto dell'idea che lavorando sodo, con concentrazione ed umiltà il prossimo anno questo gruppo possa dare grandi soddisfazioni.