Gara capolavoro contro la corazzata Reyer

15.07.2015 15:00

Non necessariamente una sconfitta corrisponde ad una gara negativa. Il giudizio sulla prestazione non può prescindere dal calibro degli avversari e quello di ieri era incommesurabilmente superiore a tuti quelli che avevamo incontrato in precedenza. Nella terza giornata delle finali nazionali i Pumas hanno affrontato la Reyer Venezia (13 titoli italiani giovanili in 10 anni) giocando praticamente alla pari per 35 minuti pur con una serie incredibile di ingenuità, errori e difetti (basti pensare al 7 a 0 di passivo in meno di un minuto di gioco a inizio gara che avrebbe potuto far pensare ad una rovinosa disfatta). Ovviamente l'attitudine a gare di questo livello non si acquisisce in tre giorni, ma sono bastate davvero poche gare di respiro nazionale per far crescere i nostri ragazzi in maniera incredibile. Per questo il divario finale di 16 lunghezze (ma dopo 35 minuti di costante distacco in singola cifra) rappresenta la miglior prestazione corale di sempre di questo gruppo che in questi campionati ha dimostrato di possedere potenzialità superiori all'atteso.

Ora giochiamoci i posti dal 17 al 24 con la consapevolezza che seppur già il 24° sarebbe ottimo, abbiamo legittimamente il diritto di ambire a qualcosa di più.