Join the Game U13 - Le squadre dell'Olimpia superano la fase provinciale.

23.02.2014 20:28

Questa mattina presso gli impianti dell'Antonianum di Quartu Sant'Elena si è svolta la fase provinciale del Join the Game 2014, valevole come Campionato Italiano di 3 contro 3 riservato alle categorie U13 ed U14 maschili e femminili. I nostri  2001 hanno dunque disputato il torneo U13, cui sono ammessi anche atleti del 2002, con due formazioni che hanno entrambe superato il turno e disputeranno dunque la fasi regionali il prossimo 6 Aprile.

Nel fare i dovuti complimenti ai nostri 8 ragazzi rileviamo che la formazione dei Lakers,che schierava i ragazzi più alti della squadra con l'ambizione e la concreta possibilità di qualificarsi per le finali nazionali ha vinto il proprio girone a punteggio pieno e con estrema facilità, ma sarebbe opportuno che scendesse sul parquet con maggiore attenzione e disciplina perchè in questo torneo le partite durano appena 5 minuti (pause comprese) ed il rischio è che se l'avversario scappa avanti, magari per qualche caso fortuito, non ci sia il tempo per recuperare, come accade negli incontri classici di campionato. Questo atteggiamento vale naturalmente in ogni occasione: tenere il ritmo e l'attenzione alti sono una buona regola che evita spiacevoli ed inattese sorprese. Al prossimo turno gli avversari saranno tecnicamente superiori e sarà bene non buttare l'occasione di aggiudicarsi un titolo che è largamente alla nostra portata e possiamo solo gettare alle ortiche con sciocchi attegiamenti superficiali. Il fatto che una competizione ci veda favoriti non significa che i pronostici non possano essere ribaltati se non affrontiamo la gara con la dovuta concentrazione. Riguardo i Chicago che schieravano invece un quartetto fisicamente meno prestante non si possono che elogiare la grinta e la determinazione mostrata oggi. Hanno superato ben 4 dei 5 quartetti avversari cedendo di misura solo all'Esperia A in un confronto che con il senno di poi si poteva portare a casa con un pizzico di maggior precisione sotto canestro e di buona sorte. Ma in ogni caso il secondo posto nel girone a 6 qualifica i ragazzi alla finale regionale, un traguardo che hanno assolutamente strameritato.

Detto del lusinghiero comportamento dei nostri 8 ragazzi registriamo invece le 1000 ed 1 pecca nell'organizzazione della manifestazione odierna che è bene stigmatizzare. I ragazzi sono stati costretti a giocare senza uno straccio di tabellone del punteggio, all'oscuro del risultato persino ad incontro terminato. Non solo, ma in tutta la palestra non vi era un quadro riepilogativo (foss'anche un cartellone bianco su cui scrivere con un  pennarello a mano ... non si pretendeva un foglio di Word visualizzabile su un computer) cosicchè le squadre non sapevano quale posizione occupassero nel girone a meno che non avessero vinto tutte le partite. E neppure in questo caso si poteva esser certi del passaggio del turno a meno di non aver vinto con largo scarto, come dimostra l'episodio occorso ai nostri Chicago. Terminata la seconda partita vinta per 11 a 9 contro l'Antonianum, avendo chiesto al tavolo il risultato, venivano informati che il punteggio a referto era invece di 9 pari. Essendo in possesso della registrazione filmata della partita che dimostrava la loro vittoria, i ragazzi mostravano il video sia agli avversari che ai giudici, i quali li rassicuravano che a fine giornata avrebbero sistemato la questione. Si proseguiva pertanto la gara e nell'ultima sfida del girone si vedevano i ragazzi del Genneruxi esultare come per aver sconfitto l'Antonianum, dando di conseguenza il matematico passaggio del turno ai nostri ragazzi, indipendentemente dal contestato pareggio (tutto questo sulla base di supposizioni perchè nessuno si è degnato per l'intera mattinata di comunicare nulla di scritto, nè di annunciare almeno a voce con l'altoparlante come si fossero conclusi gli incontri). A quel punto i giudici raccoglievano baracca e burattini e salutavano la compagnia senza che nessun responso ufficiale venisse comunicato ai ragazzi. Alle timide rimostranze di alcuni genitori veniva risposto con un burocratico "vi faremo sapere" ............... non è però dato conoscere quando. Ci si chiede tra l'altro come verrebbero risolti eventuali casi di parità (spareggi? differenza canestri? sorteggio?) e sulla base di quali regolamenti, dato che nulla è stato comunicato in merito da parte di nessuno. 

Orbene benchè non si trattasse dei Giochi Olimpici, il Join the Game è comunque una competizione che qualifica a turni successivi sino alle finali nazionali, cui i ragazzi tengono (ciascuno nell'ambito delle proprie personali possibilità ed ambizioni) e mi pare il minimo del rispetto che un concorrente possa lasciare il campo di gara sapendo almeno se ha vinto o perso, senza dover attendere comunicati nei giorni a venire. Nulla è più diseducativo per un ragazzo del sospetto di aver ricevuto un'ingiustizia o un'immeritata penalizzazione, che sicuramente non si verificherà, ma che se chiarita nell'immediato allontana discussioni ed inutili ombre. Perchè delle due l'una: o si organizza una festa non competitiva in cui si tengono esibizioni a scopo ricreativo in cui il punteggio è l'ultima delle priorità, oppure, se si disputa invece un torneo con tanto di classifica, eliminazioni e qualificazioni, come nel caso di oggi, le cose devono essere chiare e trasparenti nell'interesse dello spettacolo, degli spettatori e soprattutto degli atleti.

E non lo diciamo per invocare complotti  o brogli perchè siamo assolutamente certi che nulla è stato fatto in malafede o con intenti truffaldini e non dubitiamo minimamente che passeranno il turno coloro che hanno effettivamente vinto sul campo e meritato, ma certamente il pressapochismo e l'approssimazione non sono caratteristiche apprezzabili oltre che non è affatto funzionale allo spettacolo che genitori ed atleti debbano seguire le gare senza capire neppure chi abbia vinto o perso. L'unica cosa confortante è stato vedere tanti ragazzi insieme all'interno di una palestra che però avrebbero meritato almeno due segnapunti di plastica ed un tabellone di cartone per le classifiche .........

Certo è vero che delle 36 squadre iscritte solo una piccola parte partiva con ambizioni di vittoria finale, ma ogni concorrente ha  il suo piccolo personale traguardo con cui si misura e per chi parte magari con la prospettiva di classificarsi 10° ottenere l'ottavo posto è importante come per chi può vincere non giungere secondo. A questa età per una ragazzino può essere importante aver vinto una singola sfida contro magari un compagno di scuola o un amico che lo aveva sconfitto lo scorso anno indipendentemente dal fatto che tale vittoria determini una particolare posizione di classifica e comunque dato che punteggi e classifiche venivano conteggiati perchè non renderli visibili a tutti?

Certo siamo un Paese meraviglioso dove tutto sta miracolosamente in piedi nonostante l'inettitudine dei suoi abitanti ... perchè mai la pallacanestro dovrebbe fare eccezione? Ed infatti non la fa !!!!!!!!!!